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Incontinenza dopo un intervento chirurgico alla prostata: cosa dovrebbero sapere gli uomini

L’incontinenza dopo un intervento chirurgico alla prostata è comune negli uomini. Ecco cosa puoi fare per gestire al meglio la fase di recupero.

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Incontinenza dopo un intervento chirurgico alla prostata: cosa dovrebbero sapere gli uomini
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È abbastanza comune per gli uomini riscontrare problemi di controllo della vescica dopo un intervento chirurgico alla prostata.

Sebbene possa essere frustrante, è importante sapere che esistono modi per gestire e migliorare questa situazione. Parliamo di come prendere il controllo della salute della vescica dopo l'intervento chirurgico.

Quali sono le cause dell’incontinenza dopo un intervento chirurgico alla prostata?

Dopo un intervento chirurgico alla prostata, è comune riscontrare alcuni cambiamenti nel controllo della vescica. Questo perché l'intervento può influenzare i muscoli e i nervi che aiutano a controllare il flusso di urina.

Perché succede questo?

  • Danni a muscoli e nervi: l'intervento può danneggiare i muscoli e i nervi che controllano la vescica.

  • Modifiche al collo della vescica: il collo della vescica, dove la vescica incontra l'uretra, può essere interessato dall'intervento.

Tipi di incontinenza dopo l'intervento chirurgico:

  • Incontinenza da stress: si verifica quando si perdono urina durante attività che esercitano pressione sulla vescica, come tossire, starnutire o sollevare oggetti pesanti.

  • Incontinenza da urgenza: si verifica quando hai un improvviso e forte bisogno di fare pipì e non riesci a trattenerlo. Potresti perdere urina prima di raggiungere il bagno.

Sebbene questi problemi possano essere frustranti, è importante sapere che spesso migliorano nel tempo e che sono disponibili trattamenti per aiutare.

Quanto può essere grave l'incontinenza post-operatoria?

La gravità dell’incontinenza può variare da persona a persona. Alcuni uomini potrebbero avvertire solo perdite minori, mentre altri potrebbero avere un’incontinenza più significativa. È importante notare che l'incontinenza spesso peggiora immediatamente dopo l'intervento chirurgico, ma solitamente migliora nel tempo.

Quanto durerà l’incontinenza post-operatoria?

Possono essere necessari dai tre ai 12 mesi affinché gli uomini si riprendano completamente dopo l’intervento chirurgico e riacquistino il controllo della vescica. Ciò dipenderà dall'individuo e la diagnosi per un uomo potrebbe non essere la stessa per un altro. Durante questo periodo è necessario seguire i suggerimenti di gestione riportati di seguito per assicurarsi di ottenere i migliori progressi possibili.

Modi per gestire l’incontinenza dopo un intervento chirurgico alla prostata

Non preoccuparti, ci sono modi per gestire e migliorare la tua condizione, tra cui:

Esercizi per il pavimento pelvico

Proprio come le donne, anche gli uomini possono trarre beneficio dagli esercizi per il pavimento pelvico. Questi esercizi possono aiutare a rafforzare i muscoli che controllano la vescica e migliorare la continenza. Parla con un operatore sanitario, come un fisioterapista del pavimento pelvico, per imparare gli esercizi giusti per te.

Ausili per la continenza

I prodotti o gli ausili per l'incontinenza possono rappresentare un vero e proprio punto di svolta durante il recupero. Ecco alcune opzioni:

  • Assorbenti e protezioni per incontinenza: possono aiutare a gestire perdite da leggere a moderate. Cerca prodotti con caratteristiche come assorbimento rapido, controllo degli odori e vestibilità comoda.
  • Pantaloni per incontinenza (pull-up): per perdite più consistenti, pantaloni per incontinenza o pull-up possono fornire protezione affidabile e discrezione.
  • Biancheria da letto e protezioni impermeabili: se si verificano perdite di urina durante la notte, biancheria da letto e protezioni impermeabili sono un prodotto da considerare. Si presentano sotto forma di imbottiture, lenzuola con angoli e persino copripiumini e proteggono il materasso respingendo o assorbendo le perdite di urina.

Interventi medici

In alcuni casi potrebbero essere necessari interventi medici. Questi potrebbero includere:

  • Guaine urinarie: si tratta di dispositivi esterni che possono aiutare a raccogliere l'urina.
  • Morsetti per il pene: questi dispositivi possono aiutare a chiudere temporaneamente l'uretra.
  • Opzioni chirurgiche: nei casi più gravi, la chirurgia potrebbe essere un’opzione. Ciò potrebbe comportare procedure come una procedura di fionda o uno sfintere urinario artificiale.

Ricorda, la maggior parte degli uomini sperimenta miglioramenti nel controllo della vescica nel tempo. Seguendo i consigli del medico, facendo esercizi per il pavimento pelvico e utilizzando prodotti per l'incontinenza adeguati, puoi riprendere il controllo della vescica e vivere una vita piena e attiva.

Cosa succede se l'incontinenza non scompare?

Se soffri ancora di incontinenza da sei mesi a un anno dopo l'intervento chirurgico alla prostata, è una buona idea parlare con il tuo medico o un infermiere del pavimento pelvico. Possono valutare la tua situazione e consigliarti la migliore linea d'azione.

Ricorda, è importante rimanere in contatto con il tuo team sanitario durante il recupero. Possono fornire guida e supporto mentre riprendi il controllo della vescica.

About the Author: Gabriella Del Grande

Having begun her career as a journalist, Gabriella has been weaving words to create engaging and educational content for over a decade. Gabriella loves to write insightful pieces that empower readers to take control of their health and wellbeing so they can live their lives to the fullest. Along with crafting articles, Gabriella has an eye for design, producing and overseeing visual content from short-form Instagram reels and TikToks to long-form brand campaigns and video series.

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