6 cose che devi sapere sul cancro all'intestino
Il cancro dell’intestino è il terzo tumore più comune al mondo. Ecco cosa devi sapere per facilitare la diagnosi precoce.
Il cancro dell'intestino è molto comune: in realtà è uno dei tumori più diagnosticati al mondo. Solo in Europa ogni anno vengono diagnosticate circa 500.000 persone.
Chiamato anche cancro del colon-retto o del colon (a seconda di dove si trova nell'intestino), inizia nel rivestimento interno dell'intestino e di solito proviene da piccole escrescenze chiamate polipi.
Ora, non tutti i polipi si trasformano in cancro, ma se lo fanno dipende dalle loro dimensioni, da quanti ce ne sono e se hanno cellule anormali. Se il cancro intestinale non viene diagnosticato precocemente, può diffondersi più in profondità nella parete intestinale e persino ai linfonodi.
C'è molto da sapere sulla prevenzione e sulla diagnosi precoce del cancro all'intestino, ecco perché condividiamo le 6 cose principali che devi sapere.
Più sei consapevole dei segnali e dei rischi, prima puoi agire e questo potrebbe salvarti la vita!
1. Le persone affette da malattia infiammatoria intestinale potrebbero avere un rischio maggiore di cancro intestinale
Se soffri di una malattia infiammatoria intestinale (IBD) come il morbo di Crohn o la colite ulcerosa, il rischio di sviluppare il cancro all'intestino potrebbe essere maggiore.
Più a lungo convivi con questa condizione, maggiore è il rischio.
Ad esempio, uno studio ha rilevato che circa il 3% delle persone che avevano la malattia di Crohn da 10 anni hanno sviluppato un cancro all'intestino, e tale numero è balzato all'8% per quelle che avevano la malattia di Crohn da 30 anni [1].
Allora perché queste condizioni aumentano il rischio? Tutto si riduce all'infiammazione.
Nel morbo di Crohn, gli alti livelli di infiammazione nell'intestino possono facilitare la formazione di cellule anormali nel tratto gastrointestinale, che possono potenzialmente portare al cancro. Con la colite, il tuo sistema immunitario attacca il rivestimento del colon, causando danni continui. Mentre il corpo lavora per riparare questo danno, il costante ricambio cellulare e l’infiammazione possono talvolta provocare mutazioni che possono portare al cancro.
Se stai affrontando una malattia infiammatoria intestinale, parla con il tuo medico dei modi migliori per ridurre il rischio di cancro all'intestino. Gestire bene la tua condizione può fare una grande differenza!
2. Esistono diversi tipi di cancro intestinale
Il cancro dell'intestino può manifestarsi in diverse parti dell'intestino o del passaggio posteriore e ogni tipo ha il proprio nome:
- Cancro dell’intestino tenue: trovato nell’intestino tenue.
- Cancro al colon: trovato nell'intestino crasso.
- Cancro del retto: trovato nel passaggio posteriore.
- Cancro anale: trovato nell'apertura dell'intestino.
Il tipo più comune di cancro intestinale è l’adenocarcinoma, che inizia nelle cellule ghiandolari che rivestono la parete intestinale. Queste cellule producono muco che aiuta il passaggio delle feci. Circa 9 casi su 10 di cancro intestinale sono adenocarcinomi, sebbene esistano tipi più rari come i tumori mucinosi e i tumori ad anello con castone.
Altri tipi meno comuni di cancro intestinale includono:
- Tumori a cellule squamose: si formano nelle cellule che rivestono l’intestino, accanto alle cellule delle ghiandole.
- Tumori carcinoidi: tumori a crescita lenta nei tessuti che producono ormoni, spesso nel sistema digestivo.
- Sarcomi: tumori che si sviluppano nei muscoli o nelle ossa. La maggior parte dei sarcomi intestinali sono leiomiosarcomi, che iniziano nel muscolo.
- Linfomi: tumori del sistema linfatico che possono manifestarsi nel colon e nel retto.
- Melanoma: solitamente considerato un cancro della pelle, il melanoma può iniziare anche nel retto.
Il trattamento dipende dal tipo e dallo stadio del cancro, ma di solito comporta:
- Intervento chirurgico per rimuovere la parte cancerosa.
- Chemioterapia per uccidere le cellule tumorali.
- Radioterapia , che utilizza le radiazioni per colpire il cancro.
- Trattamenti biologici per potenziare la chemioterapia e aiutare a fermare la diffusione del cancro.
Ogni tipo di cancro intestinale è diverso, quindi i medici creano piani di trattamento personalizzati basati su ciò che è meglio per ogni persona.
3. Esiste una probabilità di sopravvivenza superiore al 90% per il cancro intestinale in stadio iniziale
Ora che abbiamo analizzato le differenze tra Crohn e IBS, approfondiamo gli stadi del cancro intestinale e come variano i tassi di sopravvivenza per ciascuno:
Fase 1:
Circa il 90% delle persone sopravviverà almeno 5 anni dopo la diagnosi. In questa fase, il tumore si trova solo negli strati interni della parete intestinale.
Fase 2:
Circa l’80% delle persone sopravviverà 5 anni o più. Il tumore si è diffuso più in profondità negli strati della parete intestinale ma non ha ancora raggiunto i linfonodi.
Fase 3:
Circa il 70% delle persone sopravviverà 5 anni o più. In questa fase, il tumore si trova in qualsiasi strato della parete intestinale e si è diffuso ai linfonodi vicini.
Fase 4:
La sopravvivenza diminuisce in modo significativo, con solo il 10% circa delle persone che vivono 5 anni o più. Il tumore si è diffuso oltre l'intestino ad altre parti del corpo, come polmoni, fegato o linfonodi distanti.
La comprensione di queste fasi evidenzia perché la diagnosi precoce è così importante: può fare un’enorme differenza nel trattamento e nei risultati.
4. Il rischio di cancro all'intestino aumenta con l'avanzare dell'età
Il cancro dell’intestino colpisce circa 1 persona su 14 quando compie 85 anni, con il rischio più elevato nelle persone di età compresa tra 50 e 74 anni.
Secondo Bowel Cancer UK , più di nove nuovi casi di cancro intestinale su dieci (94%) vengono diagnosticati in persone di età superiore ai 50 anni.
Sebbene sia spesso considerato un problema per gli anziani, i più giovani non ne sono immuni. Nel 2020, infatti, si sono verificati circa 150 nuovi casi di cancro intestinale nelle persone di età compresa tra 0 e 19 anni e 6.880 casi in persone di età compresa tra 20 e 44 anni [2].
Ci ricorda che la consapevolezza e la diagnosi precoce sono importanti per tutti, indipendentemente dall'età.
5. Il cancro all'intestino può essere presente senza sintomi
È facile non notare i primi segni di cancro all’intestino, o non presentarli affatto, motivo per cui quasi la metà dei casi viene diagnosticata più tardi. Ecco perché lo screening regolare è così importante per chiunque abbia 45 anni o più.
Se hai meno di 50 anni e noti uno dei sintomi elencati di seguito, non ignorarli: consulta il medico il prima possibile per escludere il cancro all'intestino.
A cosa fare attenzione:
- Sangue nelle feci o sanguinamento dal retto
- Un cambiamento improvviso e continuo nelle abitudini intestinali (come feci molli, stitichezza, andare più spesso o cambiamenti nella dimensione/forma delle feci)
- Sentirti come se avessi ancora bisogno di andare, anche dopo che ci sei appena stato
- Un nodulo o dolore nell'ano o nel retto
- Dolore alla pancia, crampi o gonfiore
- Perdita di peso inspiegabile
- Sentirsi sempre stanco (potrebbe essere dovuto all'anemia)
- Vomito
- Come il trattamento potrebbe influenzare la vescica o l'intestino
Se ti viene diagnosticato un cancro all'intestino, alcuni trattamenti come la chirurgia o le radiazioni possono causare cambiamenti temporanei all'intestino o alla vescica. Ecco cosa potrebbe succedere:
- I rifiuti potrebbero muoversi più velocemente attraverso l'intestino, rendendo più difficile trattenerli.
- I muscoli dell’ano potrebbero indebolirsi, rendendo più difficile il controllo dei movimenti intestinali.
- Le radiazioni possono irritare la vescica, provocando viaggi frequenti o urgenti in bagno o incidenti se non si riesce ad arrivare in tempo.
Non c'è niente di cui vergognarsi: queste cose accadono e ci sono molti modi per gestirle in modo da poter stare tranquillo e fiducioso durante il recupero.
Come Invizi può aiutarti
Usare ausili per l’incontinenza di alta qualità può fare un’enorme differenza. La nostra gamma comprende imbottiture, pantaloni pull-up e slip progettati per gestire qualsiasi cosa, dalle infiltrazioni di luce alle esigenze più serie. Con materiali ad assorbimento rapido, controllo degli odori e tessuti delicati sulla pelle, puoi fare affidamento su di loro per sentirti a tuo agio.
6. Potresti essere in grado di ridurre il rischio di cancro all’intestino
Sebbene non sia possibile eliminare completamente il rischio di cancro all'intestino, soprattutto se alcuni fattori sono ereditari, ci sono molti cambiamenti nello stile di vita che puoi apportare per ridurre il rischio.
Ecco cosa puoi fare:
- Muoviti: mira ad almeno 30 minuti di esercizio moderato ogni giorno.
- Mantieni un peso sano: tieni sotto controllo il girovita: 94 cm o meno per gli uomini e 80 cm o meno per le donne è un range salutare.
- Riduci la carne: evita le carni lavorate e mantieni un massimo di 500 g di carne rossa cotta a settimana.
- Smettere di fumare: dite addio alle sigarette ed evitate il fumo passivo.
- Mangia più vegetali: includi 2 porzioni di latticini a basso contenuto di grassi, 2 porzioni di frutta e 5 porzioni di verdura nella tua dieta quotidiana.
- Scegli cereali integrali e fibre: sostituisci gli alimenti trasformati con opzioni integrali e ricche di fibre.
- Bere meno alcol: limitarsi a non più di 2 drink standard al giorno o eliminarli del tutto.
- Sottoponiti allo screening: se hai tra i 50 e i 74 anni, assicurati di sottoporti allo screening ogni due anni.
Vale la pena parlare con il tuo medico di eventuali dubbi o potenziali fattori di rischio.
Best Products for Bowel Incontinence
About the Author: Gabriella Del Grande
Having begun her career as a journalist, Gabriella has been weaving words to create engaging and educational content for over a decade. Gabriella loves to write insightful pieces that empower readers to take control of their health and wellbeing so they can live their lives to the fullest. Along with crafting articles, Gabriella has an eye for design, producing and overseeing visual content from short-form Instagram reels and TikToks to long-form brand campaigns and video series.